Nel 2014 abbiamo costituito l’Associazione Guanti Rossi Onlus, ora APS; l’Associazione ha sede a Milano, l’articolo 3 dello Statuto così recita: “L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più delle seguenti attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati ed ha per oggetto le seguenti:
–Diffusione dell’Italiano, della Lingua dei Segni (LIS) e delle metodologie autobiografiche e plurilingui di educazione del cittadino italiano e straniero.
–Assistenza sociale: gestione diretta o indiretta di servizi di assistenza scolastica, domiciliare, residenziale e semi-residenziale a favore di persone/bambini italiani e stranieri sordi e/o udenti, di interpretazione/traduzione dalla e verso la Lingua dei Segni Italiana (LIS), di formazione nella Lingua dei Segni e in Italiano, della diffusione di metodologie autobiografiche e di educazione plurilingue; questo in collaborazione e convenzione anche con Enti pubblici e con realtà private.
–Ricerca scientifica: sostegno finanziario della ricerca scientifica in campo educativo in tutte le sue forme e modalità, con la possibilità di sostenere progetti di studio e borse di studio.
–Organizzazione di corsi di Italiano, di lettura e scrittura in italiano anche online e su tutto quanto concerne le problematiche del pluriliguismo, dell’inclusione e dell’integrazione dei cittadini italiani e stranieri.
–Organizzazione di corsi sulla lingua dei segni e sulla interpretazione/traduzione in Lingua dei Segni anche online e su tutto quanto concerne le problematiche della sordità.
–Gestione di risorse umane e immobiliari per i fini associativi, locali, luoghi di ritrovo e aggregazione, somministrazione di cibi e bevande, circoli ricreativi e culturali.
–Formazione: promozione di percorsi di formazione di tutti gli operatori sanitari, parasanitari, educatori, insegnanti e di ogni figura professionale coinvolta nel campo della ricerca e dell’assistenza sulla sordità, sul plurilinguismo, sull’integrazione e sull’inclusione dello straniero.